Un anno dopo l’assalto di Forza Nuova alla sede di Corso Italia, il corteo della Cgil sfila in piazza a Roma.
Una manifestazione nazionale che si ripete a Roma, dopo un anno dall’assalto alla sede di Corso Italia. Il corteo della Cgil sfila con bandiere e striscioni, chiedendo all’Italia e all’Europa che i propri bisogni vengano ascoltati. Tra i temi centrali, quello del lavoro, della giustizia sociale e della pace. Le proposte sono state espresse esplicitamente dai manifestanti.
Dopo un anno dall’assalto di Forza Nuova alla sede di Corso Italia, un nuovo corteo scende nella piazza di Roma per chiedere ascolto. La manifestazione nazionale sfila con cartelloni che mettono al centro i temi del lavoro e della giustizia sociale. Tra questi, uno dice “Basta stragi sul lavoro” insieme ad una grande bandiera per la pace.
Le proposte della Cgil
Tra le sue dieci proposte, la Cgil mostra a gran voce: l’aumento di stipendi e pensioni; il superamento della precarietà; l’introduzione del salario minimo legato al trattamento economico complessivo dei contratti nazionali e una legge sulla rappresentanza; una riforma del fisco con il no alla flat tax; la sicurezza nei luoghi di lavoro; miglioramento sulla lotta alla povertà; sistema pensionistico più flessibile superando la legge Fornero; tetto alle bollette; investimenti e un piano per l’autonomia energetica fondato sulle rinnovabili.
Il programma
Tra le ore 19 alle 22, l’apertura straordinaria della sede di corso d’Italia, anche con visite guidate. Qui sarà presentata l’opera restaurata dell’artista Ennio Calabria danneggiata durante l’assalto del 9 ottobre scorso. Domani, dalle ore 9.30 alle 13, il programma prosegue con una tavola rotonda insieme ai segretari generali di Cisl e Uil, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri, ed il presidente dell’Anpi, Gianfranco Pagliarulo.
“Con la #Cgil in queste due giornate in memoria dell’anniversario dell’assalto neofascista alla sede nazionale”, scrive su Twitter il segretario del Pd, Enrico Letta, che alle 19 di oggi sarà presente a Corso d’Italia.